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lunedì 13 febbraio 2012

ANONYMOUS vs PLATINI


di Ivan Grozny
Anonymous attacca Michel Platini. Il Presidente dell’UEFA ha subito un attacco digitale senza precedenti, da parte della rete di hacker che si firma con questa sigla. Per qualcuno quella che si sta combattendo in questi giorni nella rete è la prima guerra mondiale digitale. Valutare che quest’affermazione sia esatta o forse esagerata non è compito nostro, ma sottovalutare la portata di questo cyber attacco sarebbe alquanto inopportuno.Lo hanno fatto già le testate sportive e non che sarebbero accreditate a farlo, noi non possiamo esimerci dal segnalarlo, quindi. Settimana scorsa dopo che in rete è cominciato  il solito tam tam tra chi condivide certe pratiche, si è dato l’attacco ai siti e alle pagine dei social network riconducibili a lui. Questo comunicato apparso in rete durante l’attacco http://pastebin.com/T7cJa9wT  spiega più di mille parole.
Questo è l’anno degli Europei per Nazioni in Polonia e Ucraina. Si sa che per diventare Presidente dell’Uefa , Platini, ha puntato moltissimo sul voto dei rappresentanti dei Paesi dell’Est, e sappiamo pure bene che senza quelli non avrebbe mai vinto. Da li l’apertura ai club di quelle federazioni per il primo turno di Champions, e appunto l’assegnazione degli Europei.
Polemiche ce ne sono state, e di un certo spessore. Come sempre in occasione dell’assegnazione di eventi di questa portata. E si sa poi come la questione sia andata a finire. L’Ucraina in questo momento  è nell’occhio del ciclone per via della sua deriva autoritaria che sta sempre più portando il Paese verso una dittatura. Viktor Yanukovich, il nuovo leader, sta eliminando uno a uno i suoi oppositori politici. E sta mettendo mano in modo preoccupante alla neonata Costituzione. Quanto è lontana la rivoluzione arancione..
I personaggi che hanno dato vita a quella fase o sono spariti dalla scena pubblica o sono in qualche prigione in attesa di giudizio. Il caso più eclatante è quello di Yulia Tymoshenko , agli arresti per abuso in atti di ufficio. La figlia sta cercando di attirare l’attenzione della UE riguardo le condizioni di detenzione, proprio in questi giorni.
Le maglie del regime si fanno sempre più strette. Per molti gli Europei in Ucraina sono inopportuni, ma tant’è..
Da qualche settimana in rete sta girando questo  agghiacciante video https://www.youtube.com/watch?v=yrrJh5bMN0I&feature=you che testimonia cosa le autorità hanno ordinato in materia di animali randagi. L’eliminazione. Immagini che parlano da sole.
L’attacco a Platini è scattato immediatamente. Un tam tam tra hacker ha fatto il resto. Animalisti e persone che hanno a cuore valori come democrazia e libertà si sono fatti sentire appunto utilizzando le nuove tecnologie e le opportunità che queste offrono.
Tra poco siamo certi che si comincerà anche a parlare di coloro che di fatto hanno corrotto parti del Governo  per ottenere gli appalti per  la costruzione degli stadi. E in più ci sono quelle grandi opere come strade, parcheggi e il resto che sono un boccone appetitoso per la malavita organizzata.
Anche così  Viktor Andrijovyč Juščenko, ex uomo del Cremlino e leader della rivoluzione arancione è stato fatto fuori dall’attuale Presidente.
E se poi ci mettiamo le commistioni tra mafia ucraina e le scommesse nel calcio, e magari ci aggiungiamo anche la folta presenza dio gruppi nazi che da quelle parti vogliono farla da padrona, il quadretto si fa piuttosto interessante. Saranno degli Europei tutti da seguire..


Tratto da: Sport alla rovescia

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