Silea (TV) - Welcome! Un calcio che unisce
Torneo di calcetto per un'accoglienza degna
I tanti che hanno partecipato al torneo “Welcome!Un calcio che unisce” di sicuro se ne saranno tornati a casa di buon umore: e questo è già un premio perché oggi tutti, retorica a parte, hanno vinto e la squadra dei ragazzi del S.Elena, grazie ad un’avvincente finale con i rifugiati residenti a Susegana, ha dimostrato solo di essere la più in forma fisicamente.
La cronaca di questa giornata, incorniciata da un sole poco autunnale, ci consegna i volti, tutti sorridenti, dei rifugiati residenti nei comuni di Silea, Susegana e di Casier, dei genitori e dei figli accorsi per rappresentare le società sportive di Silea, degli alunni e volontari della Scuola di italiano per il mondo “Fuoriclasse”, del pubblico a bordo campo con il sindaco di Silea in tenuta sportiva.
Un comunità in festa e poi raccolta per il pranzo fin oltre una simbolica premiazione pensata per suggellare una giornata importante perché a volte non conta solo partecipare ma anche metterci la faccia.
Infine è arrivato il momento dei ringraziamenti e dei saluti ma anche delle dovute riflessioni: le storie e i volti di quanti hanno letteralmente rischiato la vita per migliorare la propria condizione rimangono impresse. Non accettiamo un mondo dove le cose, i prodotti, hanno più diritto a muoversi di persone condannate troppo spesso alla clandestinità. Ci lasciamo con l’augurio di rivederci alla prossima edizione e con la convinzione che nel frattempo a tutti i rifugiati debba essere garantito il diritto a “mettersi in gioco” nella vita di tutti i giorni grazie ad un permesso di soggiorno per motivi umanitari.
Questo è il tipo di “sportività” che la giornata di oggi ci ha indicato.
Tratto da: Globalproject.info
Nessun commento:
Posta un commento