Intorno alle 18.00 abbiamo raggiunto telefonicamente i
rappresentanti della Comunità Senegalese in città insieme a Massimo Torelli di
Rete@Sinistra.
Domandiamo per prima cosa come sta vivendo la comunità questo
drammatico momento.
Cosa sta succedendo?
In questo momento tutta la comunità è
in Piazza Duomo. C'è molta tensione. La comunità giustamente vuole sapere
quello che è successo, la verità. Non chiediamo vendetta. I ragazzi ora si
stanno calmando e stanno iniziando una preghiera. Abbiamo incontrato e le
autorità cittadine e verrà proclamato un giorno di lutto.L'unico dato vero è
che nella sparatoria al Mercato San Lorenzo ci sono due morti e adesso sappiamo
che anche chi ha sparato è morto. Ora per la città e qui in piazza ci sono
tanti gruppi di ragazzi e uomini senegalesi che sono controllati e seguiti
dalla polizia. La tensione è veramente alta e speriamo che non degeneri in
scontri perchè noi sabato vogliamo fare una grande manifestazione per denunciare
quello che è successo. Una grande manifestazione democrtaica e pacifica a cui
invitiamo tutti sabato mattina alle 10.00.
C'erano stati episodi che preannunciavano quello che è successo.
In città c'era un clima di tensione?
Questa cosa è stata una grande sorpresa
perchè è più di un anno che la nostra comunità non subisce attacchi o è vittima
di episodi di razzismo. Sinceramente un atto così brutale nessuno se lo
aspettava ed è questo il motivo per cui adesso nella comunità si vivono attimi
di grande tensione.
Anche mentre stiamo parlando continua
ad arrivare la polizia antisommossa e non capiamo il perchè visto che ci
continuano a dire che a compiere questo gesto sia stato uno squilibrato. Una
cosa del genere nessuno se lo aspettava soprattutto in una città come Firenze.
Le autorità cosa vi hanno detto?
Abiamo incontrato il Presidente della
Provincia e della Regione che hanno dato la loro massima disponibilità sia alla
comunità che ai famigliari delle vittime per qualsiasi necessità.
Noi ringraziamo tutti quanti ed in
particolare le associazioni e tutti quelli che sono qui a condividere il nostro
dolore e per il sostegno materiale che ci stanno dando in questo terribile
momento.
Come dicevamo invitiamo tutti alla
manifestazione di sabato mattina.
Alla conclusione dell'intervista Massimo Torelli ci ricorda che
associazioni e movimenti si sono dati un primo appuntamento domani in Piazza
Dalmazia, luogo degli omicidi per un assemblea pubblica che lanci la
manifestazione regionale di sabato.
Tratto da: Globalproject.info
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