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venerdì 13 gennaio 2012

La civiltà dell’accoglienza


Dal 19 gennaio, quattro appuntamenti per un corso sull’accoglienza dei migranti

Sarà il 19 gennaio il primo appuntamento di un percorso formativo dedicato agli operatori degli enti pubblici, delle cooperative sociali e delle associazioni che si occupano a vario titolo di accoglienza dei migranti.

Quattro giovedì, dalle 9 alle 13, al Seminario Minore in via Solferino 25, a Parma.Si vuole contribuire alla costruzione di un sistema dove la capacità di accogliere divenga virtù civile del territorio.

Il corso considera in modo particolare la condizione dei richiedenti asilo e dei rifugiati che costituiscono una larga parte di coloro che sono accolti e cercano accoglienza.
Ecco come si articola:





·         Giovedì 19 gennaio:  L’accoglienza dei migranti forzati. Emergenza o sistema? 
Interverranno: Chiara Marchetti (Università di Milano), Elisa Floris (Provincia di Parma), Claudio Sambri (Protezione Civile ER), Teresa Serra (SIPEm ER) 
·         Giovedì 26 gennaio: La procedura di asilo in Italia. 
Interverranno Livio Cancelliere (ASGI), Marika Armento (Ciac), Ben Hammouda Lotfi (Voce Nuova Tunisia).
·         Giovedì 2 febbraio: I percorsi sociali e sanitari per una accoglienza integrata 
Interverranno Faissal Choroma (Spazio Salute Immigrati Ausl Parma), Paolo Merighi (Ciac), Adele Tonini (Coordinamento Ciac-Ausl)
·         Giovedì 9 Febbraio: Oltre l’emergenza
Interverranno: Maria Silvia Olivieri (Servizio Centrale dello SPRAR), Alessandro Fiorini (Progetto Emilia Romagna Terra d’Asilo), Michele Rossi (Ciac)
Per iscriversi al corso non è necessario compilare una scheda di iscrizione ma basta inviare una mail a g.sacchelli@forumsolidarieta.it indicando: nome e cognome, ente di appartenenza ed eventuale ruolo all’interno dello stesso, indirizzo e-mail, telefono. Entro il 13 gennaio
Per saperne di più:  Greta Sacchelli g.sacchelli@forumsolidarieta.it  0521.228330. 
L’iniziativa rientra nel progetto “La civiltà dell’accoglienza” che, a fronte del bisogno di ospitalità che si evidenzia in ambito nazionale e  locale, si rivolge alla cittadinanza per rilanciare il valore imprescindibile umano e civile dell’accoglienza. In particolare, si rivolge alle associazioni, agli enti locali, alle cooperative di solidarietà sociale, ai singoli cittadini per estendere la pratica dell’accoglienza e renderla costante nel tempo.  E’ la stessa Dichiarazione dei Diritti Umani a chiederci d’essere capaci di accogliere. Il progetto propone un’idea di accoglienza che parta dalla conoscenza della condizione delle persone ospitate, che metta in campo disponibilità, che sappia farsi sistema favorendo il dibattito su modelli organizzativi, coinvolgimento dei servizi e proposte di percorsi capaci di risposte integrate, qualificate ed efficaci verso le persone e pensata per tutti i migranti.
Il progetto è promosso dalle associazioni CIAC, Coordinamento Pace e Solidarietà, Solidarietà Muungano, Mwassi, Pane e vita, Perché no?, Pozzo di Sicar, SIPEm ER, Voce nuova Tunisia con la collaborazione di Forum Solidarietà e Caritas diocesana Parma.


Tratto da: Forumsolidarieta.it

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