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lunedì 31 ottobre 2011

Bologna - Vogliamo Alessio libero!

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Comunicato di solidarietà PALESTRA POPOLARE TPO - HSL football club



Poche parole ma tanta rabbia per quanto è successo ad un fratello, ad un
 amico, ma soprattutto ad una persona che ha scelto di fare dello sport un
 linguaggio, una pratica di vita, che dà voce e vitalità a insegnamenti ed
 ideali che sempre più vengono attaccati. Ci troviamo a confrontarci con un
 mondo politico che teme chi quotidianamente prova a promulgare e promuovere
passioni che giorno dopo giorno sono oggetto di restrizioni continue e che
 cerca di destrutturare quella socialità che è in grado di nascere
 all'interno di un un rettangolo verde o sopra il tappeto di una palestra
 popolare.
 Siamo compagn^ e amic^ che hanno avuto la fortuna di conoscere
 Alessio, e al quale, pertanto, vogliamo dimostrare tutto il nostro affetto e
 la nostra solidarietà, per il lavoro svolto alLa base del quale ci sono gli
 stessi ideali che anche noi cerchiamo di condividere quotidianamente a
 Bologna.
 Viviamo in un paese dove chi  governa gode ormai di privilegi faraonici,
 totalmente ignaro di cosa possa voler dire la parola "crisi" e di tutto ciò
 che ne deriva, che firma finanziarie mandando sul lastrico milioni di
 famiglie, e in cui sono portate avanti grandi opere che di utile hanno solo
 riempire i portafogli dei soliti noti. Lo stesso paese in cui viene
 cancellata qualsiasiforma di diritto che riguarda il lavoro, lo studio, la
 sanità, e in cui, invece, chi manifesta pacificamente di fronte ad una banca
 si ritrova con 4 denti spaccati, chi prova a difendere i propri territori e
 le proprie case oggetto di gas cs e manganellate, chi difende il proprio
 lavoro licenziato o la propria casa sfrattato. Arrestare Alessio in questo
 modo ci sembra un attacco non solo alla sua persona e al progetto dell'
 A.P.D. Assata Shakur, ma anche  a tutte le persone che come lui vedono nello
 sport, e non solo, una possibilità di cambiamento, un' ALTERNATIVA a questo
 stato di cose che vogliono costringerci a subire.
 Per questo, anche se voi vi ostinerete ad imporci nuove leggi reali, daspo,
 denunce, percosse e arresti, noi continueremo ad essere sempre quelli che
 sognano e vogliono un mondo diverso dal vostro, e, per questo, lo stiamo
 costruendo e continueremo a farlo per le strade delle città come nelle
 palestre popolari, in cortei come nei campi da calcio attraversati dalle
 nostre squadre meticce e antirazziste, e, perciò, in coro, come all'interno
 di una grande curva, urliamo a gran voce ALESSIO LIBERO!!!
 i fratelli e le sorelle della
 PALESTRA POPOLARE TPO - HSL football club

Tratto da: GlobalProject.info

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